Panorama della città di Matera (foto presa da https://pixabay.com/it/sassi-di-matera-paesaggio-vacanze-1200459/ utilizzando la ricerca avanzata di Google per le immagini utilizzabili, condivisibili o modificabili liberamente, anche a scopo commerciale)
Il congresso nazionale di Archeologia Medievale, organizzato quest’anno dalla Scuola di Specializzazione in
Beni Archeologici e dal Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo “DiCEM” dell’Università
degli Studi della Basilicata, è ormai giunto alla sua ottava edizione. L’evento si terrà a Matera dal 12 al 15
settembre.
La scelta di Matera come sede per il 2018 certamente non è casuale; infatti questa città è stata nominata
capitale europea della cultura per il 2019 e il congresso va ad anticipare le manifestazioni culturali che
vedranno la città protagonista il prossimo anno.
La partecipazione come autori agli interventi è riservata ai soci della SAMI (Società degli Archeologi
Medievisti Italiani), società tra le più importanti per quanto riguarda la ricerca e lo studio di tematiche
legate al Medioevo. La SAMI, fondata nel 1994 da personalità come Ottone d’Assia, Riccardo Francovich e
Tiziano Mannoni, vanta oggi circa 500 membri. È una società che si prefigge come obiettivo principale il
confronto e lo scambio di idee tra gli archeologi medievisti italiani, accademici e non, con la prospettiva di
studiare le fonti materiali di epoca post-classica e di incoraggiare le iniziative volte all’indagine e alla
valorizzazione del patrimonio archeologico medievale in Italia.
Nella seconda metà del secolo scorso, nel nostro paese, fu proprio l’introduzione dell’Archeologia
Medievale quale disciplina universitaria a stimolare un forte impegno nello studio delle fasi post-antiche.
Grande attenzione è rivolta quindi da parte della SAMI all’archeologia dei paesaggi e alle dinamiche di
sviluppo del territorio dall’età medievale a oggi in chiave diacronica.
Altro obiettivo di primaria importanza della SAMI è quello della divulgazione: promuovere la conoscenza
del patrimonio monumentale e paesaggistico di età medievale, a beneficio di un pubblico sempre più vasto,
nella convinzione che il patrimonio culturale e paesaggistico debba assumere quel ruolo di primo piano che
gli compete nell’economia del paese.
Dato l’alto numero di partecipanti al congresso che avrà sede a Matera tra pochi mesi, le giornate dello
stesso sono state divise in sezioni. Una discussione introdurrà ogni sezione, successivamente ogni autore
presenterà brevemente il proprio contributo, infine ci sarà una discussione finale aperta a tutti.
Le sezioni previste sono le seguenti: teoria e metodi dell’archeologia medievale (in cui avremo interventi
volti ad approfondire, oltre al discorso dell’archeologia teorica, come le nuove tecnologie possano essere
d’aiuto alla ricerca sul campo) ; insediamenti urbani e archeologia dell’architettura (in cui andranno ad
essere analizzate modalità di popolamento e tecniche costruttive durante il Medioevo); territorio e
paesaggio (in questa sezione si tratterà ampiamente delle diverse modalità di sfruttamento del terreno in
età medievale) ; luoghi di culto e archeologia funeraria (in cui verranno esposte scoperte recenti riguardanti
necropoli e problematiche relative all’interpretazione del sacro e delle aree in cui si sviluppava) ;
archeologia degli insediamenti rupestri (si tratterà di questa particolare modalità di vivere il territorio
durante il Medioevo) ; produzioni, commerci e consumi (si andrà ad approfondire l’aspetto economico
durante l’età medievale).
[amazon_link asins=’8883490282,8881672162,884308318X’ template=’ProductCarousel’ store=’gruppostoriav-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3bd59271-72f0-11e8-85d9-affe590ffe54′]
Il Gruppo Storiavera non vuole in alcun modo violare la proprietà intelletuale di altri enti o il copyright. Qualora i contenuti di questo sito violassero questi diritti, il Gruppo lo ha fatto in modo inconsapevole. Per chiarimenti ed eventuali rimozioni del contenuto, si prega gli interessati di contattare il Gruppo all’indirizzo e-mail: gruppostoriavera@gmail.com
The Gruppo Storiavera doesn’t in any way violate the intellectual property of other entities or copyright. If the contents of this site violate these rights, the Group did so unconsciously. For clarifications and possible removal of the content, please contact the Group at the e-mail address: gruppostoriavera@gmail.com